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    Immagine di 1/72 WAR THUNDER JU 88 - A-4

    1/72 WAR THUNDER JU 88 - A-4

    Un modello - Stampate colorate - Guida - Istruzioni a colori - Basetta per il modello - Colla - Bonus Code (PC/Mac Version): Thach’s F2-A1 Buffalo (Rank 1, USA Premium Fighter); He-112B (Rank 1, Germany Premium Fighter) - 7 days of premium account - Italeri Decal The Junkers Ju 88 was Germany’s first purpose-built Schnellbomber aircraft, developed during the mid 1930s. Although the Schnellbomber concept would quickly be proven as flawed, the Ju 88 remained instrumental to the successes of the early German Blitzkrieg campaign and, thanks to its versatility, remained in service with the Luftwaffe until the very end of WW2. In fact, the Ju 88 became the most produced German twin-engine aircraft of the time, serving a multitude of roles throughout its service life.
    €24,90
    Immagine di 1/72 WWII GERMAN AIRCRAFT WAPONS II

    1/72 WWII GERMAN AIRCRAFT WAPONS II

    SC250 (tedesco: Sprengbombe Cylindrisch 250) ĆØ una bomba aerea tedesca con un peso di 250 chilogrammi della seconda guerra mondiale. La lunghezza totale era fino a 164 cm e il diametro fino a 37 cm. Bombe di questo tipo potrebbero trasportare fino a 130 chilogrammi di carica esplosiva. A seconda della versione dell'SC250, erano di un'unica struttura o erano composti da due o tre sezioni. Le bombe di tipo 1 (tedesco Gutteklasse I) erano uniformi, il tipo 2 - aveva due sezioni in acciaio e il tipo 3 (tedesco Gutteklasse III) - giĆ  tre sezioni in acciaio o acciaio temprato. Le bombe utilizzavano vari tipi di detonatori, principalmente shock e micce a tempo. Le bombe SC250 potrebbero essere sganciate da aerei come, ad esempio, Junkers Ju-88, Junkers Ju-87, Heinkel He-111 o Dornier Do-17.
    €25,20
    Immagine di 1/72 X-47B

    1/72 X-47B

    Il Northrop Grumman X-47B ĆØ un aereo da combattimento dimostrativo senza pilota espressamente progettato e sviluppato per operare dal ponte di volo delle portaerei della marina statunitense. L’X-47B ha volato per la prima volta nel 2011 ed ha effettuato, nei successivi anni, diversi test operativi completati nel 2015. L’X-47B ĆØ stato impiegato, ad esempio, nel ciclo di test a bordo della portaerei U.S.S. George H.W. Bush (CVN-77) che prevedevano il decollo, l’atterraggio, il rifornimento in volo. Per ottimizzare l’impiego a bordo delle navi l’X-47B ĆØ dotato di ali ripiegabili in modo da minimizzare lo spazio sugli affollati ponti di volo delle portaerei. E’ equipaggiato con un motore turbofan Pratt & Whitney che garantisce performance subsoniche e nelle sue due baie di carico può ospitare un carico offensivo di oltre 2.000 Kg.
    €29,00
    Immagine di 1/720 USS AMERICA

    1/720 USS AMERICA

    Questa portaerei è un'evoluzione della classe Kitty Hawk sviluppata durante gli anni '50. A causa di notevoli ritardi nella sua costruzione, la America finì per beneficiare di una serie di modifiche e miglioramenti che diedero vita ad una nave "unica" con soluzioni costruttive a mezza via tra due generazioni di portaerei. Nonostante il suo nome l'America è la meno nota tra le "Capital Ships" della US Navy, tuttavia può vantare una serie di cicli operativi con le flotte del Pacifico e dell'Atlantico pari alle altre unità similari.
    €23,80
    Immagine di 1/9  CAGIVA ELEPHANT 85 PARI-DAKAR 1987

    1/9 CAGIVA ELEPHANT 85 PARI-DAKAR 1987

    La Cagiva Elefant nasce nei primi anni ’80 come moto enduro caratterizzata da motori di cilindrata medio-piccola. Progressivamente, a seguito dell’acquisizione da parte di Cagiva di Ducati, la linea commerciale si evolve, la moto viene ridisegnata ed inizia ad adottare, dal 1985, motorizzazioni bicilindriche più potenti e performanti partecipando a competizioni sportive internazionali. La Cagiva Elefant che partecipò, in diretta competizione con le moto tedesche e giapponesi, alla prestigiosa competizione ā€œoff-roadā€ Parigi-Dakar del 1987 era caratterizzata dalla grossa carenatura che rivestiva il telaio a traliccio in tubi d’acciaio e lega leggera. Il motore bicilindrico raffreddato ad aria garantiva una potenza di 80 CV a 8500 g/m e consentiva alla moto italiana di raggiungere la velocitĆ  massima, sullo sterrato, di 185 Km/h. Tutti i dettagli erano quelli di una ā€œtipicaā€ configurazione sahariana che ne caratterizzavano il design come il cupolino protettivo, gli ammortizzatori Ohlins off-road ed il parafango anteriore basso.
    €59,80
    Immagine di 1/9 GERMAN MILITARY MOTORCYCLE R75 WITH SIDECAR