ITALERI

Il Vought A-7 Corsair II venne progettato e realizzato nella prima metà degli anni ’60 per rispondere alla richiesta della U.S. Navy di avere un nuovo aereo da attacco imbarcato in grado di sostituire gli A-1 Skyraider, con motore a pistoni, e i jet A-4 Skyhawk. Direttamente sviluppato dalla cellula del caccia imbarcato Vought F-8 Crusader, il primo A-7 entrò in servizio operativo nel 1965. Si caratterizzava per la grossa presa d’aria frontale, per le ali a freccia di 35° con le estremità pieghevoli in modo da ridurre l’ingombro sui ponti di volo delle portaerei, e per l’adozione di un moderno Head-up Display che ne amplificava l’efficienza operativa. Il “Corsair II” aveva la possibilità di trasportare un impressionante carico offensivo costituito tipicamente da bombe a caduta libera, da bombe guidate Paveway e da missili aria superficie. L’A-7E è stata l’ultima versione prodotta per la U.S. Navy con capacità operative ulteriormente migliorate. L’A-7E poteva infatti utilizzare i missili antinave Harpoon e i missili antiradar AGM-88 HARM.

L’addestratore avanzato Alpha Jet nasce da un progetto di collaborazione tra l’industria aeronautica francese e tedesca. Sviluppato dalla Dassault Aviation e dalla Dornier Flugzeug-Werke si caratterizzava per l’ala a freccia, i due posti in tandem e l’adozione di 2 motori SNECMA che garantivano un velocità massima di 1.000 Km/h. Aereo compatto ma dall’elevata manovrabilità poteva essere impiegato, oltre che per il suo ruolo primario di addestratore avanzato, anche come aereo d’attacco al suolo leggero. Poteva infatti essere armato con un cannone da 27mm. (o 30mm) installato in un pod centrale e nei suoi quattro punti di attacco sotto le ali per poter impiegare armi aria-aria ed aria-superficie. Entrò in servizio alla fine degli anni ’70 ed è ancora impiegato da numerose aeronautiche militari. E’ utilizzato anche dal team acrobatico dell’ Armée de l'air Francese : la Patrouille de France.

L’OH-13 dell’Americana Bell è tra gli elicotteri più celebri della Storia. Sviluppato subito dopo la Seconda Guerra Mondiale venne distribuito ai reparti dell’U.S. Army alla fine degli anni ’40. Il “Sioux” si caratterizzava per la “soap bubble canopy” che lo rendeva unico e facilmente riconoscibile, il traliccio di coda e i due serbatoi laterali. L’OH-13 venne utilizzato, in buon numero, durante la guerra di Corea per svolgere una grande varietà di compiti come l’osservazione, la ricognizione avanzata, l’evacuazione medica. L’OH-13 aveva una configurazione della cabina a tre posti, poteva raggiungere i 170 Km/h e si caratterizzava per una buona robustezza ed affidabilità che ne condizionarono positivamente la longevità operativa.

Il Messerschmitt Bf 109 è senza dubbio uno dei più celebri aerei da caccia della seconda Guerra mondiale e può essere considerato uno dei simboli della Luftwaffe. Nel corso del confitto è stato regolarmente migliorato in motorizzazioni ed armamento per cercare di essere ancora in grado di reggere il confronto con aerei più moderni e dalle prestazioni di volo elevate. Il Bf 109 K-4 Kurfürst, introdotto alla fine del 1944 e sostanzialmente derivato dal modello G, è stata l’ultima versione prodotte del famoso caccia tedesco. Era equipaggiato con un potente motore sovralimentato Daimler-Benz DB 605 da 2000 CV ed era in grado di superare i 720 Km/h potendo inoltre contare su un valido rateo di salita. Armato con un potente cannone da 30 mm MK108, installato nel mozzo dell’elica, e con due mitragliatrici MG 131 da 13 mm. sulla cappottatura del motore, quando era nelle mani di piloti esperti poteva competere alla pari con i più evoluti caccia alleati e sovietici.