ITALERI

L’OH-13 dell’Americana Bell è tra gli elicotteri più celebri della Storia. Sviluppato subito dopo la Seconda Guerra Mondiale venne distribuito ai reparti dell’U.S. Army alla fine degli anni ’40. Il “Sioux” si caratterizzava per la “soap bubble canopy” che lo rendeva unico e facilmente riconoscibile, il traliccio di coda e i due serbatoi laterali. L’OH-13 venne utilizzato, in buon numero, durante la guerra di Corea per svolgere una grande varietà di compiti come l’osservazione, la ricognizione avanzata, l’evacuazione medica. L’OH-13 aveva una configurazione della cabina a tre posti, poteva raggiungere i 170 Km/h e si caratterizzava per una buona robustezza ed affidabilità che ne condizionarono positivamente la longevità operativa.

Il Messerschmitt Bf 109 è senza dubbio uno dei più celebri aerei da caccia della seconda Guerra mondiale e può essere considerato uno dei simboli della Luftwaffe. Nel corso del confitto è stato regolarmente migliorato in motorizzazioni ed armamento per cercare di essere ancora in grado di reggere il confronto con aerei più moderni e dalle prestazioni di volo elevate. Il Bf 109 K-4 Kurfürst, introdotto alla fine del 1944 e sostanzialmente derivato dal modello G, è stata l’ultima versione prodotte del famoso caccia tedesco. Era equipaggiato con un potente motore sovralimentato Daimler-Benz DB 605 da 2000 CV ed era in grado di superare i 720 Km/h potendo inoltre contare su un valido rateo di salita. Armato con un potente cannone da 30 mm MK108, installato nel mozzo dell’elica, e con due mitragliatrici MG 131 da 13 mm. sulla cappottatura del motore, quando era nelle mani di piloti esperti poteva competere alla pari con i più evoluti caccia alleati e sovietici.

Il Mirage F1 venne realizzato dall'azienda francese Dassault per equipaggiare i reparti dell'Armée de l'air con un caccia intercettore multiruolo moderno ed in grado di avere prestazioni bisoniche. Il Mirage F1 entrò in servizio all'inizio degli anni settanta e si caratterizzava per l'ala a freccia ed il motore turbogetto Snecma Atar in grado di far raggiungere all'aereo la velocità massima di Mach 2.2. Nel corso degli anni vennero realizzate diverse versioni molte di queste destinate all'esportazione. Il Mirage F1 CR venne ad esempio impostato per svolgere compiti di ricognizione aerea attraverso equipaggiamento dedicato interno e la possibilità di adottare pod esterni. Il Mirage F1 CT, con avionica migliorata e l'adozione di sistemi di identificazione e puntamento di bersagli a terra, venne invece sviluppato per essere il sostituto del Mirage IIIE nelle operazioni di attacco al suolo. Dopo una lunga carriera operativa, a maggio del 2014, il Mirage F1 ha compiuto il suo ultimo volo con l'Armée de l’Air ed è stato celebrato con l'adozione di livree commemorative dell'evento.

Il Boeing EA-18 G Growler è nato per soddisfare una precisa necessità della U.S. Navy: disporre di un aereo specializzato per la guerra elettronica destinato a sostituire gli ormai datati, sia per avionica che per prestazioni, Grumman EA-6B Prowler. Il Growler è direttamente derivato dal caccia biposto imbarcato F/A-18 F Super Hornet di cui conserva sostanzialmente tutte le caratteristiche aerodinamiche. I due motori General Electric garantiscono al Growler una velocità massima di mach 1.8 e prestazioni in linea con gli aerei a cui deve garantire il supporto. L’equipaggio è costituito dal pilota e, in tandem, dal WSO (Weapon System Officer). A differenza del F/A-18 non è dotato del cannone ma è in grado di trasportare nei suoi piloni subalari pod per il disturbo radar e per la guerra elettronica, serbatoi supplementari, chaff e flare dispenser nonché missili AIM-120 AMRAAM.