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    Immagine di 1/32 GLOSTER GLADIATOR MK.II

    1/32 GLOSTER GLADIATOR MK.II

    Il Gloster Gladiator ĆØ un caccia biplano semi-metallico britannico dell'inizio della seconda guerra mondiale. Un prototipo di volo ebbe luogo nel 1934 e gli aerei entrarono in linea nel 1937. Il motore, a seconda della versione, era il Bristol Mercury Mk.IX (Gladiator Mk.I) o il Bristol Mercury Mk VIIIA (Gladiator Mk.II e Sea Gladiator). Sono state prodotte un totale di 747 auto Gloster Gladiator. Durante la seconda guerra mondiale, questo tipo di velivolo ha combattuto nei cieli della Norvegia (Squadroni 263), della Francia (Squadroni 607 e 615) e del Nord Africa e del Medio Oriente (Squadroni 33, 80, 94 e 112). ƈ interessante notare che solo uno squadrone equipaggiato con combattenti Gladiator (247Ā°) combattĆ© nella battaglia d'Inghilterra nel 1940. L'aereo era famoso soprattutto per l'eroica difesa di Malta nel giugno 1940 contro le schiaccianti forze italiane. Nonostante la costruzione di alta qualitĆ  e la sua durata, dopo il 1940, il Gladiatore fu inviato alle unitĆ  di addestramento e meteorologiche. L'aereo Gloster Gladiator fu utilizzato fino al 1953, l'ultimo ad essere ritirato dall'aviazione portoghese. Dati tecnici (versione Mk.I): lunghezza: 8,36 m, apertura alare: 9,83 m, altezza: 3,58 m, velocitĆ  massima: 407 km/h, velocitĆ  di salita: 11,7 m/s, portata massima: 708 km, soffitto massimo 1000 m , armamento: fisso-4 mitragliatrici Vickers da 7,7 mm.
    €55,70
    Immagine di 1/32 HAWKER HURRICANE MK IIB
    Immagine di 1/32 MACCHI MC.202 FOLGORE

    1/32 MACCHI MC.202 FOLGORE

    100% NUOVI STAMPI Abitacolo finemente dettagliato con decals 3D - Motore e vano mitragliatrici accuratamente riprodotti - Vano carrelli dettagliato con copertura vani opzionale - Particolari fotoincisi del motore, dellā€™abitacolo, flaps e fusoliera - Realistiche incisioni delle pannellature e dei rivetti - Parti mobili delle ali e degli alettoni di coda - Flaps posizionabili, chiusi o aperti - Due tipi di piani di coda - Realistiche decals degli anelli di fumo con guida allā€™applicazione - Guida a colori alla colorazione e al montaggio delle decals FIGURA NON INCLUSA Il Macchi MC 202 Folgore ha costituito una decisa innovazione per i reparti da caccia della Regia Aeronautica. Straordinariamente bello da un punto di vista aerodinamico, era equipaggiato con i potenti motori in linea tedeschi DB 601 prodotti su licenza dallā€™industria aeronautica italiana. Le nuove motorizzazioni e la soliditĆ  del progetto aeronautico hanno dotato la Regia Aeronautica di un caccia in grado di combattere ā€œalla pariā€ con i caccia alleati. Le prestazioni di volo, rispetto ai caccia della generazione precedente equipaggiati con i motori radiali come il Fiat G-50 ed il Macchi Mc-200, erano infatti decisamente migliori. Manovrabile e veloce (raggiungeva i 600 Km/h) era armato nelle prime versioni con due mitragliatrici Breda-SAFAT calibro 12,7 mm. installate sul muso. Solo nelle versioni successive lā€™armamento venne potenziato per renderlo piĆ¹ idoneo al combattimento aereo contro i caccia Americani e Britannici.
    €94,00
    Immagine di 1/32 MESSERSHMITT ME262B-1 NIGHTFIGHTER

    1/32 MESSERSHMITT ME262B-1 NIGHTFIGHTER

    Il Messerschmitt Me-262A Schwalbe (tedesco: rondine) ĆØ un cacciabombardiere bimotore tedesco con una struttura metallica in una configurazione ad ala bassa. Il Me-262 ĆØ stato il primo jet da combattimento nella storia dell'aviazione. Il primo volo con motori a pistoni ebbe luogo nel 1941 e con motori a turbogetto il 18 luglio 1942. Il primo progetto della cellula, denominato P.1065, fu presentato nel 1939 e, sorprendentemente, differiva significativamente dalla versione finale. Si decise rapidamente di utilizzare ali oblique e testare la cellula in volo con motori a pistoni (Jumo210), che fu completato con successo nel 1941. A causa di problemi con l'unitĆ  di potenza target (motore BMW003), il primo volo a reazione sul Me-262 ha avuto luogo con motori Junkers Jumo004. ƈ interessante notare che il Me-262 era strutturalmente pronto per la produzione in serie alla fine del 1942. Tuttavia, il suo ingresso in linea ĆØ stato notevolmente ritardato. In primo luogo, a causa di carenze materiali (in particolare carenze di tungsteno e cromo), che hanno costretto i cambiamenti tecnologici, in secondo luogo, a causa del guasto dei motori BMW003, e in terzo luogo, a causa della resistenza di Hitler al fatto che il Me-262 fosse un bombardiere veloce, non un caccia . Come risultato di tutti i fattori, l'aereo ĆØ entrato in linea solo nel 1944! Dato il giĆ  schiacciante vantaggio degli Alleati nell'aria, la carenza di carburante e di equipaggi addestrati del Me-262 non avrebbe potuto avere un impatto importante sul corso della guerra. Indubbiamente, era tecnologicamente superiore agli aerei nemici e il rapporto di perdita era di 1: 9 a favore del Me-262. Furono costruite in totale circa 1.400 macchine, ma solo circa 300 entrarono in servizio. Sono state create diverse versioni di sviluppo di questo aereo rivoluzionario: un bombardiere (A-2a), un caccia da ricognizione (A-1a / U3 e A-4a), un caccia diurno (A-1a) e un caccia notturno (B-1a / U1). Dati tecnici (versione Me-262A-1a): lunghezza: 10,6 m, apertura alare: 12,6 m, altezza: 3,5 m, velocitĆ  massima: 900 km/h, velocitĆ  di salita: 20 m/s, portata massima: 1050 km, soffitto massimo 11450 m, armamento: fisso - 4 cannoni MK108 da 30 mm, underslung - 24 razzi R4M, calibro 55 mm, fino a 1000 kg di bombe.
    €57,50
    Immagine di 1/32 MIRAGE III E/R

    1/32 MIRAGE III E/R

    Il Dassault Mirage III costituisce un punto di riferimento della produzione aeronautica francese. Prodotto a partire dai primi anni sessanta per equipaggiare i reparti dell'ArmĆ©e de l'Air si dimostrĆ² subito estremamente efficace. DiventĆ² presto un successo commerciale e venne esportato in numerosi Paesi partecipando a diversi confitti durante gli anni settanta e ottanta. Caratterizzato dall'inconfondibile ala a delta era in grado, grazie al suo motore Snecma Atar con postbruciatore, di superare la velocitĆ  di Mach 2. Dopo il Mirage IIIC, destinato al ruolo di caccia intercettore, venne sviluppata la versione multiruolo e da attacco al suolo. Nacque cosƬ il Mirage IIIE caratterizzato, da un punto di vista del lay-out aerodinamico, da un allungamento della fusoliera per permettere di ospitare lƬavionica migliorata. Venne prodotto in un elevato numero di esemplari. In parallelo venne sviluppata dalla Dassault anche la versione da ricognizione 2R' con l'adozione delle macchine fotografiche nel muso.
    €94,00
    Immagine di 1/32 PANAVIA TORNADO ECR

    1/32 PANAVIA TORNADO ECR

    NUOVI PEZZI - 350 pezzi - fotoinciso dettagliato - Motore RB199 rimovibile con carrello di supporto - Flaps e Slats estratti o retratti - Alettoni mobili - Radome Apribile e radar altamente dettagliato - Inversori di spinta aperti o chiusi - Aerofreni aperti o chiusi - Ruote in gomma - Ali a geometria variabile e piloni rotanti - Coperture in gomma per zona di rientro ali - Istruzioni a colori - 2 Super decal per 3 versioni CONTIENE UN MODELLO - FIGURINI NON INCLUSI Il progetto del Tornado ĆØ nato dalla collaborazione di Italia, Germania e Regno Unito per la realizzazione di un aereo da combattimento multiruolo dalle alte prestazioni di volo. Venne cosƬ sviluppato un aereo bimotore, con configurazione biposto ed ali a geometria variabile per meglio rispondere al suo ruolo principale: caccia bombardiere supersonico a bassa quota in grado di ā€œseguireā€ il profilo del terreno. Il Tornado IDS (Interdictor/strike), ideale per le missioni di attacco, ĆØ stato il primo ad essere impiegato dai reparti operativi di volo dei tre Paesi che svilupparono il progetto. Dal progetto originario venne realizzata anche la versione ECR (Electronic Combat/ Reconaissance), impiegata dallā€™Aeronautica Militare Italiana e dalla Luftwaffe tedesca, equipaggiata per svolgere missioni di soppressione delle difese aeree nemiche (SEAD), guerra elettronica e ricognizione avanzata.
    €138,00